Si possono visitare le Isole Tremiti partendo dai porti sia di Vieste che di Peschici con comodi e veloci Traghetti con tratte giornaliere di andata e ritorno. Possibilità di essere prelevati anche presso la nostra struttura, con i bus/navetta messe a disposizione dalle compagnie di navigazione. La navigazione può durare all’incirca 1 ora e mezza.
Le Isole Tremiti sono un arcipelago formato da un gruppetto di 5 isolotti, di cui San Nicola e San Domino sono le uniche abitate, Pianosa, Capraia e Cretaccio invece sono disabitate. Arrivati alle Tremiti si può passeggera per il Paesino di San Nicola , piccolo ma ricco di Storia, dove vivono quasi tutti gli abitanti del posto ed è sede Comunale e amministrativa, qui si trova l’abazia di Santa Maria a Mare ed il Castello o Fortezza Angioina, costruito a difesa dell’Abazia stessa.
L’isola di San Domino (la più grande dell’arcipelago) dove si trovano le strutture ricettive, Hotel e Villaggi Turistici, coperta da un bosco rigoglioso di pini che ricoprono l’intera superficie partendo dal centro fino ad arrivare sulle rocce a strapiombo sul mare. Vi consigliamo di fare una bellissima passeggiata lungo i sentieri dentro il bosco.
Escursione della durata di un’intera giornata.
Ammessi animali di piccola taglia.
Da Vieste o da Peschici
Partenza: porto ore 8:15 per l’imbarco, partenza ore 8:30. Arrivo Isole Tremiti ore 10:00
Ritorno: ore 17:10, arrivo Vieste/Peschici ore 18:30
Gli Orari di Partenza possono subire delle variazioni.
Pacchetto completo A/R + giro in barca dell’arcipelago con visita della costa, delle grotte, delle isole non accessibili a piedi, del parco marino, della statua sommersa di Padre Pio e transfer tra San Nicola e San Domino e viceversa.
Le tremiti furono usate sin in epoca Romana come posto di esilio, imperatori come Augusto e Carlo Magno vi esiliarono i loro nemici. L’abbazia di Santa Maria fu costruita intorno al 1045 d.c. dall’ordine dei Benedettini, ci fu poi un susseguirsi di diversi ordini religiosi dai Benedettini ai Cistercensi, ai Lateranensi, questi ultimi ultimarono l’Abbazia fortificandone le mura. Venne attaccata senza successo dall’Impero Ottomano (I turchi), fu poi soppresso da Ferdinando IV di Napoli, e al posto dell’ordine religioso venne istituita una colonia penale.
Durante il periodo Napoleonico un gruppo di soldati al seguito di Murat il cognato di Napoleone Bonaparte, riuscì a resistere agli attacchi dei cannoni di una flotta inglese, ancora oggi sono visibili i buchi lasciati dalle palle di cannone sulla facciata dell’abbazia di San Nicola. Era l’anno 1809. Durante il governo Giolitti nel 1911 , furono esiliati 1300 libici che si ribellarono alla colonizzazione italiana, in un solo anno quasi un terzo morì di tifo.
Durante il fascismo fu esiliato Sandro Pertini che in futuro diventerà il Presidente della Repubblica. Nel 1987 Gheddafi in memoria dei deportati Libici del 1911 pretese la proprietà delle Isole e furono giorni di tensione diplomatica tra Italia e Libia, la notte fra il 7 e 8 di novembre 2 cittadini svizzeri fecero esplodere una bomba sul faro, uno morì e l’altro fu catturato, al principio si pensò ad un attacco per conto dei libici, poi si scoprì che erano due agenti segreti che collaboravano con i servizi segreti francesi, l’Italia in quel periodo aveva una controversia con la Francia.
In fine come curiosità, il giorno 28 di ottobre del 2008, un gruppo di abitanti delle tremiti circa 30 fecero il test del Dna per capire se vi fossero tracce di appartenenza ai deportati Libici, il risultato fu per tutti negativo.
Oltre a visitare le due Isole principali di San Nicola e San Domino, vi consigliamo di fare il giro in barca dell’arcipelago per ammirare le meraviglie delle acque color turchese, godere delle piccole spiagge raggiungibili solo via mare e visitare le famose grotte marine che si trovano lungo la costa. Sulle Isole troverete delle barche con guida turistica, oppure potete noleggiare dei gommoni privati e girare le isolette da soli.