FORESTA UMBRA

È difficile crederci eppure centinaia di milioni di anni fa il Gargano era un’isola ricoperta completamente da foreste. Quando si unì con la terraferma formò lo “sperone dello stivale d’Italia”, il Gargano. Di tutta la vegetazione che ne ricopriva l’intera superficie del Gargano è rimasta solo la Foresta Umbra. Il polmone verde del nostro territorio garganico, ha una estensione di oltre 10426 ettari. La foresta a dispetto dei disboscamenti e degli incendi che si sono succeduti nei secoli, ha conservato, quasi integralmente il suo manto vegetativo. Per la maggioranza costituita da alberi di Faggio, anche la fauna è molto variegata. Fra le specie animali sono da menzionare il capriolo garganico, il tasso, il gatto selvatico e moltissime tipologie di volatili, tante specie di picchi, il gufo reale e un’infinità di specie di passeri. La Foresta Umbra è molto conosciuta da coloro che amano praticare il birdwatching o per tutti gli studiosi e amanti della fauna e soprattutto dagli appassionati di fotografia naturalistica. All’interno della foresta si trova il Centro Natura-Museo Naturalistico, che raccoglie alcuni reperti archeologici del Gargano, alle diverse tipologie della flora e della fauna che popolano la Foresta. Per gli appassionati di Trekking o Mountain Bike, il Corpo Forestale dello Stato, ha realizzato 14 sentieri, tutti facilmente percorribili. All’inizio di ogni sentiero sono state messe tabelle di legno che riportano il nome della località di partenza e quello di arrivo ed il tempo di percorrenza (andata e ritorno). Ogni sentiero è contrassegnato da bande gialle sui tronchi degli alberi come delimitazione del tracciato. All’interno di essa vi è la Riserva Faunistica dei Daini, nelle vicinanze vi è un piccolo laghetto.

È difficile crederci eppure centinaia di milioni di anni fa il Gargano era un’isola ricoperta completamente da foreste. Quando si unì con la terraferma formò lo “sperone dello stivale d’Italia”, il Gargano. Di tutta la vegetazione che ne ricopriva l’intera superficie del Gargano è rimasta solo la Foresta Umbra. Il polmone verde del nostro territorio garganico, ha una estensione di oltre 10426 ettari. La foresta a dispetto dei disboscamenti e degli incendi che si sono succeduti nei secoli, ha conservato, quasi integralmente il suo manto vegetativo. Per la maggioranza costituita da alberi di Faggio, anche la fauna è molto variegata. Fra le specie animali sono da menzionare il capriolo garganico, il tasso, il gatto selvatico e moltissime tipologie di volatili, tante specie di picchi, il gufo reale e un’infinità di specie di passeri. La Foresta Umbra è molto conosciuta da coloro che amano praticare il birdwatching o per tutti gli studiosi e amanti della fauna e soprattutto dagli appassionati di fotografia naturalistica. All’interno della foresta si trova il Centro Natura-Museo Naturalistico, che raccoglie alcuni reperti archeologici del Gargano, alle diverse tipologie della flora e della fauna che popolano la Foresta. Per gli appassionati di Trekking o Mountain Bike, il Corpo Forestale dello Stato, ha realizzato 14 sentieri, tutti facilmente percorribili. All’inizio di ogni sentiero sono state messe tabelle di legno che riportano il nome della località di partenza e quello di arrivo ed il tempo di percorrenza (andata e ritorno). Ogni sentiero è contrassegnato da bande gialle sui tronchi degli alberi come delimitazione del tracciato. All’interno di essa vi è la Riserva Faunistica dei Daini, nelle vicinanze vi è un piccolo laghetto.